giovedì 8 novembre 2007

Dal passato


Stasera ho sognato l'Elena.
Non ricordo cosa stavamo facendo, ma penso le cose che facevamo di solito.
Mi manca.
O per lo meno, mi manca la persona che era.

venerdì 28 settembre 2007

Il cane bianco


Stanotte ho sognato che una signora del mio palazzo, facendo retromarcia nel vialetto di casa mia, investiva un grosso cane bianco,una femmina. Lì per lì io non mi rendevo conto, sentivo solo il tonfo, ma quando la macchina se ne andava senza fermarsi e mi lasciava libera la visuale, mi accorgevo dell'animale, steso a terra a ridosso del muretto, ansimante e con una pozza scura che si allargava sull'asfalto sotto di lui.

La cosa che più colpiva, era il contrasto tra il rosso del sangue e il pelo bianco.

A quel punto salta fuori una mia compagna delle medie: anche lei ha assistito alla scena e ora sta soccorrendo il cane, chiamando col cellulare il veterinario.

Io capisco che l'animale è in buone mani e che non devo fare nient'altro.

Poi mi sveglio.


lunedì 17 settembre 2007

La festa di fidanzamento


Per fortuna non tutti quelli che faccio sono incubi.

Sempre stanotte, non so bene se prima o dopo l'incubo, ho fatto un altro sogno riguardante il matrimonio

Sono seduta a una grande tavolata con tante persone nell'aia di una casa colonica, probabilmente in Sicilia, vestita con abiti d'altri tempi: gonna lunga e ruvida, grembiule e forse un foulard o una cuffia in testa.

A quello che riesco a capire, ci sono amici e parenti e stiamo festeggiando il mio fidanzamento: mi hanno combinato il matrimonio con un uomo che siede alla mia destra, a capotavola, anche lui vestito con abiti umili (giacca e pantaloni di tela e un cappello a tesa).

La cosa sorpendente è che, invece di essere infelice per il matrimonio imposto, sia io che l'uomo siamo contenti di diventare marito e moglie e ci stringiamo con affetto la mano a tavola, mentre parliamo ignorando il resto degli invitati.

No, non ci amiamo, non è un matrimonio di amore, ma il sentimento che ci unisce è lo stesso solido e profondo e mi dà tanta sicurezza, tanto calore.

Entrambi sappiamo di essere giusti compagni di vita l'uno per l'altro.

Ma da sogni così, chi si vuole svegliare?


Fuga da Alcatraz - Dal sonno alla sveglia


Sapete quando vi svegliate angosciati con la sensazione di aver davvero vissuto quello che in realtà, al vostro risveglio, si rivela (per fortuna) solo un brutto sogno? Ecco, io stamattina ho vissuto esattamente questa esperienza.

Ero di nuovo al liceo classico (incubo purtroppo ricorrente) poiché, non si sa bene per quale ragione, qualcuno aveva dichiarato nullo il nostro ultimo anno delle superiori (esami compresi) ed eravamo obbligati a ripeterlo.

Già a questo punto del sogno il mio sconforto era grande, perché ho iniziato a provare angoscia per dover passare di nuovo un altro intero anno all'interno di quel lager che era la mia classe, con professori discendenti diretti della stirpe di Satana.
Infatti, ad un tratto mi vedo pinagere in cortile con la Giulia (una mia amica), disperata per questa punizione ingiusta e, tra i singhiozzi, le dico che non è possibile, che noi, in ogni caso, ce l'abbiamo un documento cartaceo (il diploma) che attesta la fine degli studi al liceo, che non possono farci ripetere l'anno così, a brullo e che voglio rivolgermi ad un avvocato, perché morirei se dovessi fare un altro anno là dentro...

Poi la scenca cambia e mi ritrovo seduta in corridoio su dei banchi messi vicini a formare un unico tavolo, con il prof. Santori (componente della Triade Malefica, nonché insegnante di matematica e fisica) che mi sottopone ad una specie di esame doppio: matematica e diritto pubblico.

Rispondo bene più o meno a tutte le domande, anche se a matematica tentennò un po' di più, ma, alla fine dell'esame, lui mi dà un 6 e 1/2 alla sua materia e un 4 e 1/2 a diritto. A quel punto risento affiorare il malessere di anni di scuola durante i quali, per quanto studiassi, per quanto fossi preparata o per quanto splendide fossero le mie interrogazioni, certi insegnanti non mi davano mai più di un certo voto. Sento risvgliarsi in me la frustrazione, lo sconforto e mi salgono le lacrime agli occhi.

Ed è allora che mi sveglio, pronta davvero a piangere: non potete capire il sollievo nel ritrovarmi nel mio letto di Roma, prova tangibile che adesso sono all'università e che il classico non è che un brutto ricordo e basta che può rivivere solo negli incubi!




mercoledì 27 giugno 2007

Shampoo antiforfora

Il sogno di stanotte è in notturna:

Passeggio con mio padre e mio fratello all'incrocio deserto di via Giotto con via Luca Signorelli, dove hanno istallato, accanto al palazzo dell'Inps, un pennone pubblicitario.

Mentre passiamo proprio sotto, come un grande irrigatore, inizia a farci piovere addosso un liquido color ambra, che, dall'odore e dal sapore, mi rendo conto essere shampoo antiforfora.

???????????????????????????????????????????????????????????????????????????

Ma dico, SHAMPOO ANTIFORFORA?! XP




... Quasi quasi mi faccio uno shampoo.

martedì 26 giugno 2007

La sposina senza abito bianco

Stanotte dovevo sposarmi: sìsì.
E in tutta fretta anche, non so bene se per
decisione mia o su spinta dei miei genitori (entrambe le cose forse?).

Adesso, a luglio massimo agosto, mi sarei sposata con non so chi in Comune, senza nemmeno il vestito da sposa, perché ovviamente non c'era tempo di organizzare di più.

La cerimonia bella, quella in chiesa con abito bianco, parenti e cena, era rimandata a data da destinarsi, forse settembre, chi lo sa...

Poi mi sono svegliata, in un bagno di sudore (qui a Roma non si respira dal caldo) e mi sono preparata in tutta fretta per l'esame di stamattina, continuando a chiedermi:"ma che razza di sogni faccio, io, la notte?!"

sabato 23 giugno 2007

Cugina lesbica?

Stanotte ho sognato tantissimo, specialmente stamattina presto, ma non ricordo quasi niente.
Mi è rimasto impresso solo uno squarcio di sogno:
Io e i miei genitori ci affacciamo per caso alla terrazza di cucina e vediamo mia cugina nel giardino di fronte che si bacia con una signora di mezz'età.
Lei si accorge della nostra presenza e ci guarda con aria imbarazzata.
Non so come, noi capiamo in quel momento che era sempre stata una cosa evidente e che il fatto che mia cugina fosse lesbica spiegava tante cose.

A parte il fatto che non so come mi vengono in mente certe cose e che mia cugina non è affatto lesbica né dà segno di essere in procinto di diventarlo, qualcuno mi sa dire che accidenti significa 'sto sogno?!

Si accettano spiegazioni e tentativi di spiegazioni.