Stanotte dovevo sposarmi: sìsì.
E in tutta fretta anche, non so bene se per
decisione mia o su spinta dei miei genitori (entrambe le cose forse?).
Adesso, a luglio massimo agosto, mi sarei sposata con non so chi in Comune, senza nemmeno il vestito da sposa, perché ovviamente non c'era tempo di organizzare di più.
La cerimonia bella, quella in chiesa con abito bianco, parenti e cena, era rimandata a data da destinarsi, forse settembre, chi lo sa...
Poi mi sono svegliata, in un bagno di sudore (qui a Roma non si respira dal caldo) e mi sono preparata in tutta fretta per l'esame di stamattina, continuando a chiedermi:"ma che razza di sogni faccio, io, la notte?!"
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